Backup e storage snapshot: come collaborano in funzione dell’Always-On Enterprise

Nel mondo di oggi basato sui data center, abbiamo percorso una lunga strada dal semplice backup tradizionale per la protezione dei dati. Il nuovo obiettivo aziendale dell’IT è la disponibilità: le aziende devono essere in grado di riprendersi da perdite di dati, applicazioni, sistemi o intere sedi con interruzioni di servizio minime o pari a zero, e questo è molto diverso dalle soluzioni di backup di ieri.

Tuttavia, l’84% dei decision maker IT attesta l’esistenza di un gap di disponibilità, e che i data center non riescono a soddisfare le esigenze degli utenti di un’Always-On Enterprise agile. Per saperne di più, leggi il Veeam Availability Report.

Con lo storage moderno, la virtualizzazione e il cloud, tecnologie come il backup, la replica e il ripristino lavorano di concerto, tutte insieme, per offrire ai responsabili IT nuovi livelli di flessibilità. L’adozione degli storage snapshot si sta affermando in questi ambienti, ed essi svolgono in ruolo importantissimo nella protezione dei dati per aziende grandi e piccole. Per definire meglio la disponibilità è possibile usare due obiettivi specifici:

Diamo ora un’occhiata a come si possono associare le tecnologie di backup e snapshot storage nell’operatività IT per RTPO (Recovery Time and Point Objectives) combinati inferiori a 15 minuti per TUTTI i dati e TUTTE le applicazioni. Questa unione crea l’agilità e la reattività necessarie a garantire ciò che Veeam definisce Availability for the Always-On Enterprise.

Backup

Il backup è un processo che crea un’immagine consistente di applicazioni e sistema operativo, quindi copia questi dati in una posizione diversa ai fini di archiviazione sicura. Con il backup si ha a disposizione una copia aggiuntiva e diverse versioni di file, applicazioni, file system a cui ricorrere in caso di guasti o perdita degli originali.

Veeam consiglia di seguire la Regola 3-2-1 per proteggere dati e applicazioni d’importanza critica. Secondo questa regola, è necessario conservare tre copie dei dati su due diversi tipi di supporti, con una copia conservata al di fuori del data center primario. Se eseguite correttamente, le operazioni di backup forniscono una retention a lungo termine dei backup (mesi e anni), con buone performance e un efficiente consumo di spazio.

Storage snapshot

Gli snapshot rappresentano una modalità diffusa di proteggere dati e sistemi. Essi riducono al minimo sia il traffico dati sia il carico necessario per la loro creazione rispetto a un backup. Nei sistemi informatici, uno storage snapshot è lo stato di un sistema in un preciso “point in time”. Può essere definito come una fotografia che cattura un momento nel tempo. Uno storage snapshot è simile: si tratta di una vista dei dati a livello immagine in un determinato punto nel tempo.

Per impostazione predefinita, uno storage snapshot non consuma spazio al momento della creazione. È solo una copia dei metadati che contengono informazioni sui dati acquisiti, utilizzata sia a fini di monitoraggio sia per salvare le modifiche basate sui puntatori. Gli storage snapshot vengono creati istantaneamente, quindi vengono eseguiti in pochi secondi. Per questo motivo, è molto comune crearne un gran numero per ridurre l’RPO a pochi minuti.

L’elemento di diversificazione tra uno storage snapshot e un backup è che lo snapshot risiede nella stessa posizione in cui si trovano i dati originali. Pertanto, dipende interamente dall’affidabilità della fonte. Ciò significa che in caso di disastro o danni ai dati di origine, lo storage snapshot andrà perso o sarà inaccessibile. Non c’è modo di ripristinarlo se la sorgente viene persa. Inoltre, gli snapshot, da soli, non hanno alcuna possibilità di verificare eventuali danneggiamenti o capacità di ripristino.

Storage snapshot e backup: una combinazione potente

Gli storage snapshot riducono le finestre di backup in modo considerevole, e sono particolarmente utili quando si eseguono molti aggiornamenti, data la semplicità di riportare il sistema a uno snapshot.

Tuttavia, gli storage snapshot, da soli, non rappresentano una risposta soddisfacente per colmare il gap di disponibilità. Anche la replica degli storage snapshot su un sistema di storage secondario non evita i problemi se i dati sono danneggiati o se si verifica un errore nel sistema di storage. Inoltre, non c’è nessuna garanzia di protezione se un amministratore elimina uno snapshot sullo storage primario, che può attivare l’eliminazione nello storage secondario durante la replica successiva. Inoltre, il numero di storage snapshot che è possibile creare e salvare è limitato nella maggior parte degli scenari.

La seguente tabella illustra come gli storage snapshot e i backup si completano a vicenda in base ai rispettivi punti di forza:

  Backup Snapshot
RPO migliori
RTO migliori
Backup consistenti ✓*
Controllo di danni / errori
Creazione istantanea
Nessun impatto sulla produzione
Altamente efficiente a livello di storage
Copia off-site su supporto esterno  ✓
Non dipendente dai dati sorgente
Retention a lungo termine
Elimina l’errore umano  ✓

* mediante integrazione con le applicazioni

L’approccio migliore dal punto di vista informatico è quello di usare gli storage snapshot e i backup insieme, per ridurre RPO e RTO a pochi minuti, invece che ore e giorni, o, in alcuni casi, settimane.

Veeam e gli storage snapshot:

Veeam Availability Suite v9 sfrutta le operazioni di snapshot storage per moltiplicare il valore dell’investimento in virtualizzazione e storage moderno da:

Queste integrazioni orchestrano snapshot consistenti a livello di applicazione secondo una pianificazione desiderata per garantire che sistema operativo e applicazioni si trovino in uno stato consistente prima che lo snapshot venga creato. Possono essere usate da Veeam Backup from Storage Snapshots per ridurre l’impatto sulle performance dell’ambiente di produzione e per ripristini direttamente dagli snapshot stessi con strumenti come Veeam Explorer for Storage Snapshots o Instant VM Recovery. Anche Veeam On-Demand Sandbox for Storage Snapshots consente di usare gli snapshot per creare un ambiente Virtual Lab.

Gli storage snapshot consentono di implementare una protezione dei dati a breve retention con RPO e impatto molto ridotti sul sistema di produzione, che integra perfettamente la protezione dei dati classica con una soluzione come Veeam Backup & Replication.  Ricorda: nonostante tutti i vantaggi degli storage snapshot, è comunque necessario estrarre i i dati di produzione dal singolo “dominio di guasto” (fault domain) in cui operano gli storage snapshot, e scriverli su un sistema di storage esterno (indipendente).

È possibile usare questi backup come retention a lungo termine per il disaster recovery, anche se i dati primari vengono eliminati o diventano inutilizzabili. Il backup può anche essere un modo efficiente per trasferire copie nel cloud o verso un data center secondario per soddisfare i requisiti della Regola 3-2-1.

Secondo la Regola 3-2-1 di Veeam, è necessario conservare tre copie dei dati su due diversi tipi di storage di backup, con una copia ubicata off-site.

Combinando lo storage moderno e la virtualizzazione con il backup e la replica si ottiene una disponibilità in grado di superare le rudimentali capacità di backup che tengono svegli la notte professionisti IT e aziende di ogni dimensione.  La combinazione di queste tecnologie è un sostanziale passo avanti per soddisfare i requisiti aziendali in continua evoluzione per i moderni data center.

Come l’utilizzo di snapshot e backup ha cambiato il modo in cui il team IT fornisce e protegge i servizi su cui si basa la tua azienda?

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